E’ LEGITTIMA LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DELL’ENTE COMUNALE PER I REATI AMBIENTALI? LA CASSAZIONE DICE SI.
La commissione di reati ambientali nel territorio di competenza di un Comune legittima la Costituzione di parte civile dell’ente comunale.
È infatti di estremo interesse il principio di diritto enunciato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 2780/2019.
Con l’Ordinanza in commento è riconosciuto il diritto dell’ente comunale a costituirsi parte civile, e ad ottenere il risarcimento del danno, nel caso di condotte illecite costituenti reati ambientali realizzate nel territorio di pertinenza del predetto ente.
Il caso oggetto della pronuncia riguardava numerose violazioni alla disciplina ambientale con sentenza di condanna poi confermata, ancorché con riduzione di pena, in secondo grado da parte della Corte di Appello di Lecce.
L’imputato, a seguito della pronuncia di condanna in secondo grado, ricorreva per Cassazione, deducendo, tra gli altri motivi, l’assenza di legittimazione processuale dell’ente territoriale ed il conseguente difetto di ogni diritto al risarcimento data la totale mancanza dei suoi presupposti.
Deduceva infatti il ricorrente, che la normativa consente la sola partecipazione al processo dello Stato attraverso il ministero competente quale titolare del diritto leso.
L’ordinanza della Suprema Corte, delinea i contorni del diritto a costituirsi parte civile in procedimenti penali come questo, con una sicura individuazione dei soggetti ai quali possa essere riconosciuto il risarcimento del danno, conseguente alle condotte illecite costituenti reato commesse nel territorio di sua competenza.
Gli ermellini hanno ritenuto comunque legittima quella parte della sentenza di secondo grado relativa alle statuizioni civili, che riconosce al Comune il diritto al risarcimento.
A tale conclusione, si è giunti prendendo le mosse dal riconoscimento in capo all’ente Comune di due diritti derivanti dalle sue prerogative.
Il Comune, infatti, è titolare di un diritto alla propria posizione funzionale in seno all’ ordinamento, e dispone di una competenza per la realizzazione dell’assetto urbanistico nel territorio di competenza.
Tali prerogative, vengono lese da condotte illecite costituenti reati ambientali.
È legittima, pertanto, la costituzione di parte civile del Comune nei procedimenti penali aventi ad oggetto reati ambientali commessi nel territorio di competenza comunale. Lo Stato, pertanto, non è più il solo ente competente a partecipare al procedimento penale in qualità di parte lesa.
Avv. Danilo Conti