Nessun peculato se la somma trattenuta è esigua. #Peculato #Intramoenia #MedicoOspedaliero
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11003/20 ha statuito che non c’è peculato nella condotta del medico che non versa nelle casse dell’Azienda sanitaria una somma esigua rispetto all’attività dallo stesso svolta in intramoenia.
La S.C. ritiene penalmente non censurabile la condotta del medico perché mancante dell’elemento psicologico del dolo.
Infatti il medico ginecologo tratto a giudizio è stato condannato perché non aveva versato nelle casse dell’Azienda sanitaria gli importi relativi a soli «… tre casi, a fronte di circa seicento interventi», per una somma totale pari a circa € 300. Si tratterebbe di interventi effettuati e non fatturati.
Il medico ha proposto ricorso fondando le proprie ragioni sulla mancanza dell’elemento soggettivo del dolo, considerato che i tre omessi versamenti corrisponderebbero allo 0,50% del totale degli interventi negli ultimi tre anni, ritenendo tale omissione come condotta di “mera negligenza”.
La S.C., accogliendo il ricorso con rinvio, ha ritenuto che «in termini percentuali l’omissione corrisponderebbe, ad una misura quasi insignificante dei casi complessivamente trattati», tenuto conto anche dell’occasionalità della condotta stessa.
on. avv. Giuseppe Scozzari