CASSAZIONE PENALE – SENTENZA DE MICHELE GRANET
Cassazione penale Sez. III Numero 34100
La Corte di Cassazione, con Sentenza 34100/14 del 27.02.2014, depositata in cancelleria lo scorso 08 agosto 2014, ha accolto il ricorso presentato dall’avv. Giuseppe Scozzari avverso l’ordinanza del Tribunale di Agrigento del 30.09.2013 che, sulla ritenuta sussistenza dei reati di lottizzazione abusiva di terreni ed altri reati urbanistici ed edilizi inerenti una costruzione in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, aveva disposto il sequestro preventivo delle aree, dei terreni, delle opere e dei fabbricati interessati.
Si tratta di un’interessante sentenza in tema di violazioni edilizie.
Accogliendo le ragioni espresse nel ricorso, la Corte di Cassazione ha stabilito, in prima battuta, che la legittimità dell’intervento in contestazione avrebbe dovuto essere valutata alla luce degli strumenti urbanistici vigenti alla data del rilascio del primo permesso di costruire ed in secondo luogo che la legittimità dell’intervento edilizio potrebbe essere valutata alla stregua del PRG approvato con Decreto della Regione Sicilia n. 1106 del 28.10.2009, come sostenuto nell’imputazione provvisoria, solo ove dovesse ritenersi che le modifiche autorizzate con il permesso in variante possano stimarsi tali da comportare un sostanziale e radicale mutamento del nuovo progetto rispetto a quello oggetto di approvazione.
Allegato: Cassazione penale N.34100