Diritto Civile: Il Comune è responsabile per l’errore commesso dal proprio funzionario.
l Tribunale di Frosinone, con la sentenza n. 803 del 2018, ha accolto la domanda di risarcimento dei danni promossa da un cittadino, a causa del fatto illecito commesso dal funzionario del Comune.
La vicenda trae origine dalla richiesta, da parte di un cittadino, di rilascio del certificato di destinazione urbanistica di un immobile che lo stesso intendeva acquistare. L’ingegnere capo del Comune, pertanto, rilasciava il suddetto certificato, dal quale risultava che il terreno fosse idoneo all’edificazione in ossequio al PRG dello stesso Comune.
Sicché il cittadino, facendo affidamento sulla certificazione rilasciata dall’ente, procedeva all’acquisto del terreno, sul quale intendeva costruire un fabbricato. Tuttavia, al momento del rilascio della concessione edilizia, un altro funzionario dello stesso Comune rilevava l’improcedibilità dell’istanza, poiché l’immobile risultava insistente su un’area inedificabile.
Pertanto, l’acquirente adiva l’autorità giudiziaria al fine di ristorare il danno subìto dalla condotta illecita del funzionario, che aveva rilasciato il certificato di destinazione urbanistica dell’immobile.
Il Tribunale, investito della questione, ha osservato che, la condotta del funzionario, che aveva rilasciato un documento attestante una situazione urbanistica non rispondente al P.R.G., costituisce fatto illecito colposo, con conseguente violazione dell’affidamento ingenerato nel privato dall’atto amministrativo.
Ciò posto, dal fatto illecito commesso dal funzionario del comune, e per l’effetto riconducibile all’ente di appartenenza, ne sarebbe derivato al privato un danno, riconducibile alla categoria del c.d. danno conseguenza.
Pertanto, il Tribunale di Frosinone ha condannato il Comune al risarcimento dei danni, liquidati in via equitativa, subìti dal cittadino a causa delle spese sostenute per l’avvio della procedura amministrativa connessa all’edificazione del fabbricato.
Dott. Gaspare Tesè