#Discarica abusiva: nessuna confisca se il proprietario è ignaro del deposito.
La Cassazione con la sentenza n. 847/2020 fa chiarezza in relazione al reato di discarica abusiva statuendo che il proprietario dell’area dove i rifiuti sono posti da terzi non risponde dell’illecito se ignaro della condotta altrui.
La sentenza ribadisce anche la differenza tra discarica e deposito incontrollato. Infatti non è discarica abusiva il luogo ove si trovano gli impianti in cui sono scaricati i materiali al fine di essere preparati per il successivo trasporto in un impianto di recupero, trattamento per un periodo inferiore a tre anni come norma generale, o lo stoccaggio di rifiuti in attesa di smaltimento per un periodo inferiore a un anno.
La Cassazione afferma, inoltre, che il deposito incontrollato è un illecito connotato dalla provvisorietà e precarietà delle condizioni di accumulo e rischio di pericolosità per l’ambiente e dalla temporaneità.
In ultimo la S.C. ribadisce che per discarica si intende l’area adibita a smaltimento dei rifiuti mediante operazioni di deposito temporaneo per più di un anno.
on. avv. Giuseppe Scozzari