26 maggio 2023 NEWS
Commette reato il PM che nel corso dell’interrogatorio minaccia di arrestare un teste/indagabile.
La Suprema Corte di Cassazione (sent. N.20365/23) ha ritenuto sussistente il reato di violenza privata in capo a due PPMM (caso accaduto alla Procura di Trani), i quali nel corso di un interrogatorio di ben tre testimoni, dolosamente interrogati come persone informate sui fatti e non come indagati (quindi con tutte le garanzie difensive), li hanno minacciati di applicare la misura cautelare...Continua18 maggio 2023 NEWS
Reati Tributari. Dlgs 74/00. Omessa dichiarazione. Legittima la prova testimoniale. Ires.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 42624/23 ha affermato che ai fini della determinazione dell’imposta evasa (art. 5 Dlgs 74/00), la prova dei costi effettivamente sostenuti può essere data anche attraverso testi (ritenuta non idonea dai giudici di merito). La Corte non ha ritenuto legittimo il criterio applicato dalla Corte territoriale perché fondato su criteri tributaristici e...Continua16 maggio 2023 NEWS
Dlgs 231/01. Responsabilità degli enti giuridici. Le Sezioni Unite: il modello riparatore ed il risarcimento scongiurano le misure interdittive. Le sanzioni pecuniarie rimangono. conferma l’esclusione della messa alla prova.
Le Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza n. 14840/23 hanno statuito che le misure riparative adottate dall’ente fanno venir meno le misure interdittive, ma in caso di applicazione della pena pecuniaria questa permane. Le S.U. dettano anche tre condizioni (previste peraltro dalla legge e da porre in essere prima dell’apertura del dibattimento) per evitare le misure interdittive: 1)...Continua12 maggio 2023 NEWS
Con la sentenza n. 5/2023 la Corte Costituzionale ha ritenuto legittima la confisca obbligatoria delle armi anche in caso di estinzione del reato per oblazione.
Con la sentenza in commento il giudice delle leggi ha ritenuto non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art.6 della legge n.152 del 1975 sollevate dal Tribunale ordinario di Milano il quale ha lamentato la violazione, da parte della norma, di fondamentali diritti costituzionali quali la presunzione di non colpevolezza e il diritto di proprietà. Nel caso sottoposto al...Continua12 maggio 2023 NEWS
Interdittiva antimafia. La Cassazione precisa: un parente mafioso non è sintomatico di mafiosità e permeabilità dell’impresa.
Secondo la S.C. (sent. n° 15156/23) non può essere considerata mafiosa un’impresa gestita da soggetti imparentati con persone che hanno rapporti qualificati con una cosca. Non vale secondo la Cassazione «l’equazione tra rapporto familiare e comunanza degli interessi economici, in assenza di indicatori di conferma, ammette deroghe e finisce con il risultare meramente congetturale». Si tratta di...Continua26 aprile 2023 NEWS