12 maggio 2023 NEWS
Interdittiva antimafia. La Cassazione precisa: un parente mafioso non è sintomatico di mafiosità e permeabilità dell’impresa.
Secondo la S.C. (sent. n° 15156/23) non può essere considerata mafiosa un’impresa gestita da soggetti imparentati con persone che hanno rapporti qualificati con una cosca. Non vale secondo la Cassazione «l’equazione tra rapporto familiare e comunanza degli interessi economici, in assenza di indicatori di conferma, ammette deroghe e finisce con il risultare meramente congetturale». Si tratta di...Continua26 aprile 2023 NEWS
Reati tributari. Dlgs 74/00. Fatture inesistenti. Libertà di confisca al giudice penale. Dichiarazione fraudolenta
La Corte di Cassazione con una discutibile decisione (sentenza n° 16333/23) ha statuito che il giudice penale, nel caso di dichiarazione fraudolenta mediante fatture inesistenti (art. 2 dlgs 74/00) è libero di disporre la confisca anche in palese contrasto con quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate in sede di procedimento di adesione. In altri termini in caso di sequestro preventivo se...Continua26 aprile 2023 NEWS
È stato conferito ieri all’avv. Giuseppe Scozzari, presso il liceo Scientifico San Leonardo di Giarre, il premio Internazionale all’impegno Sociale 2023, nell’ambito del XXVIII memorial Rosario Livatino Antonio Saetta Gaetano Costa
“Per il quotidiano impegno nella costruzione della cultura della legalità e della solidarietà, per il coraggio sempre dimostrato tanto nella veste di componente della Commissione Antimafia quanto nell’esercizio della professione di avvocato cui ha dato sempre lustro, nonché per aver formato allievi e colleghi all’impronta dei superiori principi”. SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELL’AVVOCATO...Continua17 aprile 2023 NEWS
DLGS 231/01 – RESPONSABILITÀ DELL’ENTE. GUP MILANO: L’ENTE VA RINVIATO A GIUDIZIO SOLO IN CASO DI UNA RAGIONEVOLE PREVISIONE DI CONDANNA. INTERPRETAZIONE CREATIVA CHE EVITA DISPARITÀ CON LA PERSONA FISICA.
Il GUP presso il tribunale di Milano con l’ordinanza del 15/02/23 ha ritenuto, nel silenzio della riforma Cartabia, di applicare alle società lo stesso criterio di giudizio applicato per la persona fisica. Ossia disporre il rinvio a giudizio solo se gli elementi acquisiti “non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna”. In altri termini il GUP milanese ha applicato...Continua8 aprile 2023 NEWS
Dlgs 231/01. Sezioni Unite Penali. Nessuna messa alla prova per le società imputate.
A stabilirlo sono state le Sezioni unite penali, con la sentenza n. 14840/2023. È prevalso l’orientamento più rigoroso, ma penalizzante per le aziende. Secondo la Cassazione l’inapplicabilità alle società dell’istituto della messa alla prova deriva: 1) dal limite della riserva di legge di cui all’art. 25 della Cost.. Nulla poena sine lege, il trattamento sanzionatorio penale nei confronti...Continua6 aprile 2023 NEWS