11 gennaio 2019 NEWS
“Non è reato filmare la doccia della vicina di casa” (Cass. Sez. Pen. n. 372 del 08.01.2019)
Non è configurabile il reato ex art. 615 bis c.p. (interferenza illecita nella vita privata) qualora l’azione o l’immagine ritratta possa essere osservata da estranei senza particolari accorgimenti e, pertanto, non viene leso il diritto alla riservatezza personale (privacy). Nel caso di specie, la Suprema Corte ha escluso la configurabilità del reato ex art. 615 bis c.p. e ha assolto...Continua11 gennaio 2019 NEWS
Se fra colleghi vi è scambio di file protetti, si configura il reato di “accesso abusivo in un sistema informatico” di cui all’art. 615-ter del codice penale.
La V Sezione Penale della Corte di Cassazione, con sentenza n. 565/2019, ha rigettato il ricorso proposto, per tramite del proprio difensore, da un impiegato di banca che aveva chiesto a un collega di lavoro l’invio di dati a cui, per policy aziendale, non aveva accesso ed ha condannato il ricorrente medesimo al pagamento delle spese processuali. Questi, condannato dalla Corte di Appello di...Continua17 dicembre 2018 NEWS
SANZIONE AMMINISTRATIVA E SANZIONE PENALE, UN ALTRO COLPO AL SISTEMA DEL DOPPIO BINARIO? LA S.C. FA ULTERIORE CHIAREZZA RIDUCENDO L’AMBITO DI APPLICABILITÀ.
Con riferimento al reato contravvenzionale p.p. dall’art. 650 c.p., si segnala all’attenzione del lettore, la recente sentenza n. 44957/2018 con cui la Suprema Corte si è pronunciata sul carattere sussidiario della norma penale ivi contenuta. Quanto ai fatti, basti al lettore sapere che il Comune di Chiari emetteva tre ordinanze intimando ad omissis di allontanare alcuni animali da un’area, la...Continua11 dicembre 2018 NEWS
ABUSO D’UFFICIO E PROVA DEL DOLO INTENZIONALE. LA CASSAZIONE DETTA LE REGOLE.
E’ nota la linea interpretativa tracciata – ormai da tempo – dalla Suprema Corte di Cassazione, secondo la quale la prova del dolo intenzionale che qualifica l’elemento psicologico del reato di abuso d’ufficio non richiede l’accertamento di un accordo collusivo con la persona che si intende favorire. L’intenzionalità del vantaggio ingiusto, infatti, può ben prescindere dalla...Continua29 novembre 2018 NEWS
Diritto penale del lavoro. Rspp: ridisegnato il ruolo dalla Suprema Corte. “Non può essere considerato un semplice consulente del datore di lavoro”.
La IV sezione della Suprema Corte di Cassazione ha ridefinito il ruolo del Responsabile del Servizio di Previdenza e Protezione. La Corte, mutando un precedente orientamento interpretativo, ha precisato che tale figura – ancorché non abbia un ruolo operativo – non può affatto essere considerato come un mero consulente del datore di lavoro. Il sistema prevenzionistico,...Continua23 novembre 2018 NEWS