20 novembre 2018 NEWS
In materia di responsabilità degli organi di amministrazione e controllo delle società partecipate la giurisdizione spetta al giudice ordinario.
Con l’ordinanza n. 22406/2018 le Sezioni Unite della Cassazione Civile mettono un punto fermo sui contrasti di giurisdizione in materia di società in “house providing” (cioè sulla disciplina delle società a partecipazione pubblica) che vengono dichiarate fallite. La decisione della Suprema Corte, dopo un travagliato excursus giurisprudenziale, ha stabilito che sull’azione di responsabilità...Continua13 novembre 2018 NEWS
INTERDITTIVA ANTIMAFIA – L’IMPORTANZA DELLE SENTENZE DI CONDANNA – FATTI RISALENTI NEL TEMPO.
L’interdittiva prefettizia antimafia è disciplinata dal decreto legislativo del 6 settembre 2011 n. 159 il c.d. “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”. Il legislatore ha voluto allontanarsi dal modello della repressione penale e utilizzare una misura preventiva volta ad impedire rapporti contrattuali tra la Pubblica amministrazione e società che sono formalmente estranee,...Continua7 novembre 2018 NEWS
Il bacio assassino secondo la S.C.: – il semplice bacio sulle labbra configura il reato di violenza sessuale ex art. 609 bis c.p.
Ai fini della configurabilità del reato di violenza sessuale ex art. 609 bis c.p. va qualificato come «atto sessuale» anche il bacio sulla bocca che sia limitato al semplice contatto delle labbra. Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la sentenza n. 43553 del 02.10.2018. Nel caso di specie la Suprema Corte ha ravvisato la tentata violenza sessuale nella condotta dell’imputato che ha...Continua4 ottobre 2018 NEWS
Amministrativo/Penale: pugno duro sull’impugnazione delle interdittive antimafia con la sentenza n. 54010/2018 del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 5410 del 14.09.2018 ha respinto il ricorso di una società, cui era giunta un’interdittiva antimafia, la quale impediva alla stessa di intrattenere rapporti contrattuali con la P.A.. L’interdittiva antimafia, com’è noto, trova la sua ratio nella salvaguardia dell’ordine pubblico economico, della libera concorrenza tra le imprese e del buon andamento...Continua21 settembre 2018 NEWS
Cassazione n. 39077/2018: l’assoluzione determinata dalla scarsa credibilità di una dichiarazione, in caso di appello del Pubblico Ministero, comporta che il giudice del gravame è tenuto a rinnovare l’istruttoria dibattimentale.
La seconda sezione penale della Suprema Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della Corte di Appello di Firenze, con la quale la stessa aveva fatto diniego alla richiesta di rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale in relazione all’escussione della persona offesa, le cui dichiarazioni erano state ritenute inattendibili dalla Corte territoriale e pertanto decisive per l’assoluzione...Continua6 agosto 2018 NEWS