8 maggio 2017 NEWS
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE VI, CON SENTENZA N. 16529/2017: IL SINDACO NON RISPONDE DEL REATO DI PECULATO SE C’È BUONA FEDE SULLE SPESE DI RAPPRESENTANZA.
La Suprema Corte ha annullato senza rinvio perché il fatto non costituisce reato stante l’assenza di dolo, la sentenza della Corte d’Appello che, riformando parzialmente la sentenza di primo grado, aveva condannato il sindaco, per il reato di peculato e disposto l’interdizione temporanea dai Pubblici uffici. Nei fatti il sindaco aveva disposto il rimborso di somme di denaro in suo favore,...Continua6 marzo 2017 NEWS
GIUDIZIALECONSULENZA CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. LAVORO, SENTENZA N. 5284/17; DEPOSITATA IL 1° MARZO – LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DEL DIPENDENTE PUBBLICO SE VENGONO UTILIZZATI PER RELATIONEM GLI ATTI DEL PROCEDIMENTO PENALE APERTO SUI MEDESIMI ADDEBITI
Con la sentenza in commento, la Sezione Lavoro della Cassazione ha annullato la decisione della Corte d’appello di Roma che aveva confermato la sentenza del giudice di primo grado in merito alla reintegra nel posto di lavoro di una dipendente del Ministero delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali, fondando il “decisum” sull’illegittimità del licenziamento in assenza di un’autonoma fase...Continua4 gennaio 2017 NEWSLETTER
GIUDIZIALECONSULENZA NEWSLETTER N. 1 – MAGGIO 2017 SANITÀ
Illegittimità del criterio della spesa storica nella distribuzione dei budget. Violazione del principio della concorrenza con riguardo alle strutture di recente accreditamento. Il Giudice Amministrativo, in numerose e recenti pronunce, ha avuto modo di affermare l’illegittimità di quelle disposizioni, dettate in sede di determinazione dell’aggregato di spesa e di riparto dei budget, che...Continua2 gennaio 2017 NEWSLETTER
NEWSLETTER N. 1 – MAGGIO 2017 APPALTI PUBBLICI
Il bando di gara che prevede il criterio di aggiudicazione con il massimo ribasso è impugnabile senza attendere l’aggiudicazione. La III Sezione del Consiglio di Stato, con la recente sentenza n. 2014/2017, ha precisato che nel caso di contratti c.d. labour intensive, il criterio di aggiudicazione da seguire è sempre quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, senza possibilità alcuna...Continua2 gennaio 2017 NEWSLETTER
NEWSLETTER N. 1 – MAGGIO 2017 SERVIZI AMBIENTALI
Anche nel vigore del nuovo Codice va esclusa l’impresa che ometta di dichiarare l’applicazione di pregresse “penali” per importi considerevoli. Secondo la recente sentenza del Tar Sicilia, Palermo, n. 1210 del 08/05/2017, anche nel vigore del nuovo Codice costituisce motivo di esclusione l’omessa dichiarazione circa l’avvenuta pregressa applicazione di penali per importi considerevoli subite...Continua5 dicembre 2016 NEWS