Penale tributario: Nessuna confisca all’esito positivo della messa alla prova nell’ipotesi di omesso versamento IVA.
La Terza sezione penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 47104/2019, ha chiarito i limiti entro cui è possibile disporre la confisca nell’ipotesi di reato di omesso versamento IVA previsto dall’art. 10 ter del D.lgs. 74/2000.
In particolare, il difensore dell’imputato impugnava la sentenza del Tribunale di Potenza, che dichiarava non doversi procedere nei confronti dell’imputato, in relazione al reato di omesso versamento IVA, perché estinto per esito positivo della messa alla prova, disponendo, tuttavia, la confisca per equivalente di quanto oggetto di sequestro preventivo.
Ebbene, la Suprema Corte osserva che la confisca per equivalente, prevista dall’art. 12 del D. Lgs. 74/2000 può essere disposta, per espressa previsione di legge, soltanto con la sentenza di condanna o di patteggiamento.
Pertanto, la Cassazione ha annullato la sentenza nella parte in cui disponeva la confisca per equivalente, in ragione dell’intervenuta estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova.
dott. Gaspare Tesè