D.LGS.231/01 L’IMPORTANZA DI UN ADEGUATO MODELLO 231 PER LE IMPRESE COLPITE DA INFORMAZIONE ANTIMAFIA INTERDITTIVA
Con la sent.n.29450/2025, la quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha sottolineato la rilevanza dell’adozione di un adeguato Modello organizzativo al fine di dimostrare la volontà di un’impresa attinta da informazione antimafia interdittiva di affrancarsi da ogni forma di inquinamento mafioso.
Nello specifico, la Suprema Corte ha evidenziato che, nella valutazione degli elementi che possono aprire la strada ad un controllo giudiziario volontario ex art.34-bis, comma 6 del D. Lgs. 159/2011, il giudice debba tenere conto delle concrete possibilità dell’impresa di riallinearsi ad un contesto economico sano, facendo riferimento anche all’adozione da parte dell’ente di un idoneo Modello organizzativo.
La società, infatti, al fine di poter accedere al suddetto controllo, oltre a dover dimostrare l’occasionalità della presenza di infiltrazioni mafiose e il netto distacco da altre imprese ritenute colpite da infiltrazioni mafiose, deve altresì provare di avere adottato un modello organizzativo ex Decreto 231 e di aver istituito un organismo di vigilanza deputato al controllo sulla corretta attuazione del modello.
Solo in questo modo si potrà dimostrare la seria intenzione dell’impresa di volersi dissociare da ogni ambiente criminoso e di voler operare in un contesto economico sano.
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Dott.ssa Concetta Sferrazza