D.LGS.231/01 NUOVI REATI PRESUPPOSTO E NUOVE SANZIONI IN CASO DI ILLECITI AMBIENTALI
Il decreto legge 116/2025, come modificato dalla legge di conversione n.147 del 3 ottobre 2025 ha introdotto importanti novità in materia di responsabilità degli enti per illeciti ambientali.
Tale novità normativa si è resa necessaria in risposta alla sentenza della Corte EDU con cui l’Italia era stata considerata responsabile della violazione dell’art.2 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo per la grave condizione di inquinamento ambientale in Campania.
La Legge 147/2025 ha innanzitutto introdotto nuove ipotesi di reato presupposto che danno luogo a responsabilità dell’ente ex D.lgs. 231/01, tra cui: l’abbandono di rifiuti non pericolosi in casi particolari; la combustione illecita di rifiuti; l’omessa bonifica; il traffico organizzato di rifiuti; l’inquinamento ambientale.
Inoltre, è intervenuta sul sistema sanzionatorio, inasprendo sia le sanzioni pecuniarie per reati come discarica abusiva e traffico o abbandono di rifiuti radioattivi, che le sanzioni interdittive per le imprese, prevedendone l’applicazione obbligatoria e non più facoltativa per i casi più gravi.
Infine, la citata legge ha esteso altresì l’operatività delle misure di prevenzione patrimoniali e personali previste dal Codice delle leggi antimafia alle ipotesi più gravi di reati ambientali.
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Dott.ssa Concetta Sferrazza