22 marzo 2023 NEWS
Reati tributari. Beneficio penale per chi paga prima del dibattimento. Omesso versamento IVA.
Con la sentenza n. 1073/2023 la Suprema Corte ha statuito che l’integrale pagamento del debito tributario prima del dibattimento determina una causa di non punibilità (ex art. 13 dlgs 74/00). Tale pagamento, secondo la Corte, può avvenire non solo in un’unica soluzione ma anche attraverso le procedure conciliative, di adesione all’accertamento, rottamazione e del ravvedimento operoso (senza...Continua22 marzo 2023 NEWS
Interdittiva Antimafia. DLGS 231/01. Modello organizzativo. Irrilevanza in presenza del condizionamento mafioso in atto.
L’art. 34 bis del DLGS 159/11 (Codice Antimafia) prevede la possibilità, per l’impresa in “odore” di condizionamento mafioso (quindi destinataria o in procinto di una Interdittiva antimafia) di accedere al “controllo giudiziario”. Questo istituto si basa su un giudizio prognostico favorevole per l’impresa, ossia che questa possa tornare ad operare in assenza di condizionamento mafioso. La...Continua7 marzo 2023 NEWS
Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Il rilascio dell’AIA non estingue il reato.
La suprema Corte con la sentenza 398/23 ha statuito che il rilascio dell’AIA non estingue il reato (ex art. 29-quattuordecies Dlgs 152/06), consumato antecedentemente al rilascio, ma costituisce un presupposto per continuare a esercitare legittimamente in futuro la propria attività. on. avv. Giuseppe Scozzari Continua2 marzo 2023 NEWS
Sicurezza sul lavoro. Delega di funzioni. Esonero responsabilità datore di lavoro.
In linea generale il datore di lavoro è sempre responsabile della sicurezza sui luoghi di lavoro. Ma tale regola subisce una eccezione nel caso il cui il datore di lavoro abbia dato una delega ad un altro soggetto, conferendogli i poteri di controllo in materia di sicurezza dei lavoratori e prevenzione degli infortuni. La S.C. (sent. 8476/23) chiarisce che ai sensi dell’art. 16 (Dlgs 81/08) la...Continua28 febbraio 2023 NEWS
Appello penale. Riforma Cartabia. Attenzione alle trappole dell’inammissibilità.
Con la riforma Cartabia (dlgs 150/22) l’appello penale sarà ammissibile se contiene oltre ad (1) una censura puntuale della sentenza di primo grado (si spera questo valga anche per gli appelli promossi dai PPMM), anche (2) la dichiarazione di domicilio (che deve essere ripetuta in appello) e (3) del mandato ad impugnare (in caso di imputato assente). Ed infine la rinnovazione delle prove sarà...Continua15 febbraio 2023 NEWS