20 giugno 2024 NEWS
SICUREZZA SUL LAVORO IMPORTANTE LA DISTINZIONE TRA DELEGA DI FUNZIONI E DELEGA GESTORIA
La Corte di Cassazione, con sent. n. 8476/2022, si è pronunciata in tema di sicurezza e salute sul luogo di lavoro, ai fini dell’individuazione del soggetto responsabile per la violazione dei relativi obblighi. La Suprema Corte ha affermato che, in via generale, la posizione di garanzia in materia di sicurezza è rivestita dal datore di lavoro. Questa regola viene tuttavia derogata nel caso in...Continua12 giugno 2024 NEWS
WHISTLEBLOWING IL LICENZIAMENTO IRROGATO A CAUSA DELLE SEGNALAZIONI DEVE CONSIDERARSI RITORSIVO E PRIVO DI GIUSTA CAUSA
In materia di segnalazione di condotte illecite sul luogo di lavoro, il D.lgs. 24/2023, cd Decreto “Whistleblowing”, si preoccupa di tutelare i soggetti che decidono di fare delle segnalazioni in relazione ad illeciti o irregolarità di cui siano a conoscenza. La principale tutela offerta ai cd “segnalanti” è quella offerta dall’art. 17 del Decreto, che pone un divieto di ritorsione nei...Continua28 maggio 2024 NEWS
D.LGS.231/01 L’ADEGUATEZZA DEL MODELLO ORGANIZZATIVO E LA CONTINUA ED INTENSA FORMAZIONE ESCLUDONO LA RESPONSABILITÀ DELL’ENTE
In materia di responsabilità degli enti ex Decreto 231 appare significativa la recentissima sentenza del Tribunale di Milano n. 1070/2024. Si tratta di una pronuncia di particolare rilevanza in quanto nella stessa il Tribunale ha escluso la responsabilità dell’ente, nonostante la condanna delle persone fisiche imputate per la commissione del reato-presupposto. I Giudici hanno osservato che,...Continua28 maggio 2024 NEWS
CONVERSAZIONI WHATSAPP. HANNO VALORE PROBATORIO SOLO GLI “SCREENSHOT”.
WhatsApp è uno dei principali canali di comunicazione, i cui messaggi spesso vengono portati come prova innanzi gli organi giudiziari. Sul tema si è recentemente espresso il Tribunale di Napoli con la sent. n.3236/2024, stabilendo, in particolare, l’irrilevanza probatoria della semplice trascrizione “word” delle conversazioni di WhatsApp e degli sms estratti dall’utenza telefonica. Richiamando...Continua20 maggio 2024 NEWS
D.LGS.231/01 IMPOSSIBILE EMENDARE LA MANCANZA DI MOTIVAZIONE DEL SEQUESTRO PREVENTIVO IN SEDE DI RIESAME
Con la sentenza n.8664/2024, la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi in materia di misure cautelari nei procedimenti inerenti la responsabilità amministrativa derivante da reato ex Decreto 231. Dopo aver ribadito, con la recente sentenza n. 14047/2024, la necessità di un’adeguata motivazione in relazione alle esigenze cautelari del decreto di sequestro preventivo disposto a carico di...Continua16 maggio 2024 NEWS